Una delle attività più importanti dell’ABA riguarda il delicato rapporto con i genitori e i familiari, che chiedono aiuto e sostegno su come comportarsi di fronte alla delicata sofferenza di figli o persone care. In ABA viene loro offerto un accompagnamento e soprattutto uno spazio non giudicante di pensiero e parola.
L’esperienza in ABA, così come la relativa letteratura, ha dimostrato che il coinvolgimento dei genitori nel percorso dei figli, sebbene con dispositivi e percorsi ben separati, appare indispensabile per l’intero progetto di cura. Psicoterapeuti specializzati li orientano attraverso una ricerca che tiene conto anche dei loro vissuti personali e delle dinamiche di coppia, in un clima collaborativo e di non giudizio. Il lavoro con i genitori intende ottimizzare la comunicazione tra i membri del sistema familiare, che viene spesso intaccata dal sintomo alimentare. Si crea, così, una possibilità di racconto e condivisione, che permette di attivare un’area di pensiero e riflessione riguardo alla propria esperienza e al proprio vissuto.